Web Reputation : quanto può costare caro se non la si salvaguarda?.
Insulti a sfondo razziale e sessuale, battute sarcastiche su minori abusati sessualmente, su disabili e persino sui messicani: era questo che faceva tristemente divertire 10 studenti dell’Università di Harvard in America.
Gli iscritti, tutti al primo anno, avevano creato un gruppo chiuso su Facebook dal titolo “I meme di Harvard per teenager borghesi eccitati” che, intercettato dall’amministrazione dell’Università del Massachusett, ha provocato l’espulsione dei dieci autori.
La portavoce della prestigiosa università, Rachael Dane, ha preferito non commentare l’accaduto, precisando però che l’attività sui social (web reputatio degli studenti) non è certo preclusa, ma che non possono essere ammessi e tollerati comportamenti violenti o razzisti.
E il problema, infatti, non poteva certo essere il social network di Zuckerberg, a cui era stata consegnata poco prima, in quello stesso ateneo, la laurea honoris causa.
Il problema è stato piuttosto la condivisione di contenuti attraverso il suo social network.
Negli Stati Uniti i fenomeni di discriminazione e violenze sessuali sono pericolosamente in crescita, con dati che parlano di una studentessa su 5 violentata all’interno dei campus universitari e con dati ancor più preoccupanti che riguardano il cyberbullismo.
Ciò ha già spinto molte università americane ad adottare, da diversi anni, regole precise per ogni matricola che intende iscriversi.
Non era, invece, ancora mai successo – e per questo il caso dei dieci ragazzi è destinato a creare un precedente – che studenti già iscritti venissero espulsi per contenuti pubblicati in rete.
Segno che, alle misure normative già prese dai governi americani, ora si aggiungono controlli serrati anche sulla vita social e virtuale degli studenti (web reputation).
Indice questo, ancora una volta, di quanto le nostre azioni sul web abbiano ripercussioni importanti nella vita reale.
Perchè si parla di Web Reputation e perchè diviene sempre più importante?
Ogni giorno è un buon giorno per mettere in sicurezza la propria Web Reputation.
Leggi i 6 comportamenti da seguire per salvare la propria Web Reputation.
“Oggi ciò che appare in rete sul nostro conto è divenuto uno degli elementi che condiziona la percezione, il giudizio ed infine il comportamento di chi si informa.
Quello che può sembrare poco importante, poichè appartenente ad un mondo virtuale, in realtà prende la sua importanza nella vita di tutti i giorni apporta cambiamenti e conseguenze dirette sulla vita reale.
Quello che questi studenti, con poca consapevolezza del mondo moderno hanno dimostrato, è che ognuno di noi possiede una web reputation, ovvero una percezione di chi siamo sul web, e se non stiamo attenti a ciò che compare sulla nostra identità digitale, prima o poi può ritorcersi contro.
Ciò può accadere indipendentemente dalla attendibilità delle fonti e delle informazioni presenti online.”
Marco Aurelio Cutrufo E-Reputation Manager Workengo