Cosa si dice sul conto della tua azienda o della tua professionalità?
Nell’era del quarto potere bisognava monitorare la stampa, in quella del quinto potere la televisione; il sesto potere è rappresentato da internet.
La web reputation è quell’attività che racchiude il monitoraggio di tutto quanto avviene in rete, di quanto viene detto in merito ad una persona o un’azienda, ovvero la Reputation Economy (significato qui).
Che cos’è la web reputation
Se un tempo esisteva il biglietto da visita, oggi il biglietto da visita di un personaggio pubblico, di un professionista o di un’azienda è rappresentato dalla reputazione online.
Tutto quello che conta sapere di una società è dato da internet: il sito web di un’azienda racconterà nel bene e nel male la sua storia.
Dunque web reputation cos’è ? è quell’insieme di attività fondamentali per una società o per un personaggio pubblico che consentono di capire quale sia l’opinione diffusa online: che cosa si dice di lui/lei.
Può essere
- Istantanea se si vuole fare semplicemente una fotografia della situazione del momento
- Continua se si vuole fare un’attività di comunicazione strutturata monitorandone gli effetti nel tempo.
Nel primo caso, con una web reputation istantanea ad esempio si potrebbe fare un’analisi istantanea della situazione del momento di un determinato mercato e conoscere quindi l’opinione degli utenti prima di iniziare un’attività.
Con la web reputation continua si monitora e si tutela la propria reputazione difendendola da attacchi della rete.
Esistono varie tipologie di web reputation in base al soggetto in questione, ad esempio la web reputation aziendale, la web reputation politica oppure la web reputation farmaceutico.
Perché ricorrere alla gestione della web reputation per fare impresa
Attraverso il costante monitoraggio di opinioni e commenti su internet, un’azienda ad esempio può conoscere in tempo reale le reazioni relative ai propri prodotti, progetti o servizi.
Secondo la rivista statunitense di economia e finanza Forbes, la web reputation per le aziende è fondamentale. Secondo una ricerca pubblicata su pewinternet, il 90% dei consumatori basa le proprie scelte sulle recensioni online prima di acquistare e le opinioni espresse online inoltre sono in grado di influenzare quasi il 70% delle decisioni di acquisto. Sempre secondo questa ricerca il 91% dei consumatori online utilizza motori di ricerca per informarsi e difficilmente arriva alla seconda pagina della SERP.
Questo significa che le aziende che ricevono recensioni negative nella prima pagina di ricerca rischiano di perdere credibilità e quindi clienti.
Effetti di una reputazione web autorevole
Abbiamo quindi visto gli effetti nefasti di una web reputation negativa.
Per quanto riguarda gli effetti di una web reputation positiva si possono elencare:
- Instaurazione di relazioni durature e quindi profittevoli: il rapporto di fiducia con il cliente porterà ad una sua maggiore propensione all’acquisto dei vostri servizi e dei vostri prodotti e per questo potrete aumentare i prezzi ad esempio
- Vantaggio competitivo: allacciare relazioni con media, istituzioni, produttori e fornitori porterà ad una impressione positiva generale
- Innalzamento del target identitario dell’azienda.
Come organizzare la propria reputazione in rete
Stabilita la sua importanza, la domanda è: Come si costruisce un’identità digitale?
La risposta potrebbe essere affidandosi ad un professionista perché un E-Reputation Manager è proprio colui che si occupa di progettare e costruire la migliore presenza digitale di un’azienda è di una persona.
Nell’era di internet niente può essere lasciato al caso: la rete dona ma toglie con una velocità impressionante.
Come costruire la web reputation in modo professionale
Il primo passo è rappresentato dalla costruzione di una web reputation; internet è come una stanza grandissima dove tutti parlano ad alta voce sovrapponendosi. Questo rende difficile capire cosa si sta dicendo perché si riesce a sentire solo chi urla più forte.
L’E-Reputation Manager è proprio colui che attraverso strumenti e metodologie intercetta in tempo reale e continuato quello che si dice, da chi, dove e perché si sta dicendo.
Raccolte le informazioni della Rete si potrà quindi guidare l’azienda a crescere e soprattutto a difendere la propria dignità.
Tutelare e difendere la web reputation personale ed aziendale
I pericoli di internet sono infiniti: si va dalle tanto vituperate fake news alla diffamazione online fino al furto d’identità.
Per tutelare la web reputation occorre innanzitutto identificare, quindi analizzare e monitorare tutte le informazioni riguardanti l’azienda o il personaggio in questione.
Individuare tempestivamente contenuti lesivi ed intervenire. L’obiettivo è quello di impedire che questi contenuti condizionino o danneggino la reputazione e quindi la vita di persone o aziende.
Esistono infatti strategie per la rimozione, la deindicizzazione e la trasformazione di questi contenuti lesivi.
L’importante è affidarsi al professionista giusto.
Web Reputation Strumenti utili per monitorarla
Gestire la propria reputazione in un mondo sconfinato come Internet sembra essere difficilissimo ed è per questo che ci vengono in aiuto alcuni tools tecnologici.
Google Alert è il più semplice ed accessibile da utilizzare. Infatti innanzitutto è gratuito e inoltre è automatico una volta impostato; dovrai solo decidere quali keyword reputazionali vuoi monitorare e da quel momento riceverai una notifica ogni volta che viene pubblicato un contenuto sui motori di ricerca, via e-mail.
Quali keyword reputazionali monitorare per la reputation management
Se sei un imprenditore, freelance o lavori nel marketing per la tua società, dovresti inserire sicuramente il nome dell’azienda come la ragione sociale ma anche il nome dei prodotti e servizi che vende il tuo brand.
Per essere sicuro che la brand image dell’azienda sia completamente presidiata dovrai inserire anche il nome di chi lavora in azienda, soprattutto chi rappresenta pubblicamente la tua organizzazione come il nome e cognome dell’amministratore delegato, i manager più influenti; insomma i decision maker.
Un altro strumento per monitorare la reputazione web si chiama Brand24; questo ti permette di osservare ed analizzare le menzioni del tuo brand su un grafico che mostra la reach ed altre metriche fondamentali per comprendere la potenza e la gravità del cosi detto web listening, ovvero ascolto della rete.
Monitorare ed intercettare le conversazioni e le menzioni sul web , social media , Google, forum, blog e giornali online, ti permette di sapere se la brand reputation sia in salute oppure abbia delle crisi reputazionali in atto che stanno danneggiando gravemente la competitività dell’azienda.
Il modo più efficace per controllare che impressione subirà il tuo cliente mentre cerca il nome della tua società o dei tuoi servizi / prodotti è fare una semplice ricerca su Google e metterti nei suoi panni, ovvero si dice fare attività di Ego Surfing.
Quando digiti su Google la parola chiave che si associa al tuo brand, nota subito quali sono i primi risultati di ricerca e chiediti se fanno penare bene o male. Creano diffidenza o attraggono?.
Allo stesso modo osserva cosa appare nella sezione delle immagini di Google, nella sezione video e nelle Google News, come anche nella sezione di Google My Business con le recensioni; non c’è niente di peggio che avere delle recensioni negative su Google ma per questo puoi guardare come gestire le recensioni negative qui.