Reputazione personaggio pubblico
I meno giovani ricorderanno il caso Tortora, per i più giovani basta fare una ricerca online per ricostruire una vicenda umanamente molto dolorosa con conseguenze tragiche. La reputazione di un personaggio pubblico è fondamentale e difenderla è un dovere.
Perché si è sempre sotto i riflettori, oggi più che mai vista la facilità con la quale le nuove tecnologie, la tanto vituperata rete, è in grado di distruggere e cancellare in pochissimo tempo non solo reputazioni ma anni di attività onesta.
Reputazione di un personaggio pubblico e fake news
La parola dell’anno così come quella del secolo potrebbe essere fake news. Ogni giorno si combatte per capire se una notizia sia fondata o meno. Ogni giorno si combatte contro le recensioni negative e contro il furto di identità. Il mondo dei social ha aperto molte porte ma ha anche spalancato la strada ai cosiddetti hater, i disturbatori che si nascondono dietro una tastiera riversando in rete ogni genere di veleno. La reputazione di un personaggio pubblico ha bisogno di difendersi contro tutto questo. Ecco allora quali possono essere gli step principali necessari a costruire la reputazione di un personaggio pubblico e soprattutto quali quelli per difenderla.Come costruire la reputazione di un personaggio pubblico
Un tempo per costruire la reputazione di un personaggio pubblico si lavorava tramite uffici stampa, con il portavoce, con curatori dell’immagine e figure professionali simili. Adesso non si può prescindere dai social network. Il che significa essenzialmente saperli utilizzare e soprattutto gestire.La reputazione di un personaggio pubblico e i social network
Oggi come oggi essere presente sui social è un obbligo ma nel momento in cui si “sbarca” su facebook o su twitter si impara subito che non tutto quello che viene scritto poi si possa facilmente cancellare. Ci sono personaggi pubblici che hanno fatto della loro presenza sui social un imperativo categorico. C’è anche chi è riuscito a “costruire” una carriera proprio grazie ad essi. Ma appunto i social possono essere un’arma a doppio taglio: possono rendere popolarissimi, possono far conoscere un personaggio in tutto il mondo così come possono distruggere reputazioni in pochi minuti (e sempre in tutto il mondo). Gli esempi potrebbero essere infiniti sia in senso positivo che in quello negativo. Carriere, titoli in borsa, affari: tutto può dipendere da un tweet o da un post. Ma quali sono i passi da fare quando si apre un profilo social?- Aumentare la portata dei fan e dei follower: se non cerchiamo un seguito, se non vogliamo far arrivare il nostro pensiero il più lontano possibile non ha senso aprire un profilo twitter o fb;
- Costruire, tutelare ed ottimizzare l’identità digitale: le informazioni presenti sul web sul personaggio in questione vanno sempre monitorate e seguite;
- Difendere la reputazione da hater e disturbatori: chi odia e chi giudica ci sarà sempre, occorre allora sapersi difendere al meglio;
- Costruire strategie su misura per la presenza online: chi si occupa di arte dovrà necessariamente muoversi diversamente da chi fa politica. Quindi ad ognuno la sua strategia;
- Monitorare ciò che il web scrive, soprattutto sul conto del personaggio pubblico in questione. Si diceva appunto che la rete è piena di fake news che occorre stroncare sul nascere con argomentazioni valide.