Oggigiorno è molto conveniente avvalersi di un eCommerce, sia per quelle realtà consolidate già nel loro ‘formato fisico’, che per quelle emergenti. L’attività in questione potrebbe essere una soluzione molto concreta per massimizzare i profitti di una qualunque azienda, offrendo i propri prodotti e/o servizi ai clienti che, oramai, amano navigare in rete.
Inoltre, è un’ottima maniera per creare un canale di comunicazione più diretto con i consumatori, captando le maggiori richieste verso cui sono indirizzati, e regolandosi di conseguenza.
Davanti alla prospettiva di avviare un’attività di eCommerce è giusto iniziare a pensare ad aspetti operativi come la ricerca di un magazzino per lo stoccaggio sia delle merci sia dei materiali per gli imballaggi come i cartoni per spedizioni, ma per prima cosa è fondamentale assicurarsi di poter operare nel settore della vendita online ed eventualmente farlo con la forma giuridica più conveniente. Ma quali sono i requisiti legali? Chiunque può aprire un eCommerce? Di seguito un approfondimento utile a riguardo.

I requisiti legali da rispettare per aprire un eCommerce
Siccome si rischia di incorrere in multe fino a 50.000 euro, è assolutamente doveroso – oltre che preferibile per ottenere successo – seguire delle norme. Il proprio eCommerce è un tesoro da custodire e da alimentare giorno dopo giorno, motivo per il quale è fondamentale attenersi alle regole: di seguito vengono elencati i requisiti legali da rispettare per una corretta apertura di un eCommerce.
Partita IVA
Per esercitare una professione o per poter avviare e gestire un’attività di qualunque natura, è obbligatorio aprire la partita IVA.
Gli unici esclusi sono coloro che non registrano guadagni superiori a 5.000 euro l’anno.
Presso la Camera di Commercio ci si deve poi iscrivere al Registro delle Imprese, ma se il proprietario possiede un negozio fisico può invece iscriversi nella sezione Gestione Separata.

Condizioni generali di contratto
Per tutelare i clienti, esistono le condizioni generali di contratto, per cui ogni eCommerce in regola deve palesare le suddette con tanto di eventuali specifiche o clausole aggiuntive.
Le informazioni relative alle condizioni generali di contratto sono strettamente legate a ciascuna attività, pertanto si consiglia di evitare di copiare altrove.

Informativa sulla normativa e privacy
Per la corretta gestione dei dati personali degli utenti, essi devono poter contare su di un banner che appare al momento dell’apertura di un sito web, in cui danno o meno il consenso al trattamento dei dati per proseguire. Il banner in questione è la cosiddetta informativa sulla normativa e privacy.
Termini e condizioni di vendita
I termini e le condizioni di vendita sono informazioni giuridiche, ma sono anche da considerarsi come informazioni specifiche legate al diritto di recesso, la modalità di spedizione, i tempi di consegna, l’eventuale restituzione o rifiuto della consegna e così via.
Modalità di pagamento
Ogni eCommerce in regola deve chiarire le modalità di pagamento per gli utenti. Bisogna dare diverse opzioni ai consumatori, tra cui quella senza costi aggiuntivi.
Qualora ci siano invece delle modalità con dei costi extra, va specificato durante i passaggi seguiti per comprare un prodotto, nonché nella pagina dedicata ai termini e le condizioni di vendita.
Informazioni per il recesso
Le informazioni per il recesso vanno riportate fedelmente sul proprio e-Commerce.
Tuttavia, è importante fare attenzione a compilare le suddette informazioni suggerendo agli utenti come fare per recedere, quali sono i tempi consentiti e se eventualmente ci sono delle clausole. Quest’ultime sono consigliate per proteggere il proprio sito da eventuali clienti ‘furbi’, e viceversa.
Indicare i dati della società
Sull’e-commerce bisogna indicare i dati della società, tra cui il nome, la sede legale, il numero di iscrizione al Registro delle Imprese (o altro ente di riferimento) e infine l’indirizzo di posta elettronica.