Cos’è successo dopo Cambridge Analytica e l’introduzione del GDPR?
E’ passato un pò di tempo da quando un enorme scandalo ha scosso il mondo dei Social Newtork, rivelando al mondo il furto di dati inflitto a 50 milioni di utenti, con notizie e dati sensibili sottratti senza autorizzazione e svenduti da parte dell’azienda di consulenza e marketing online Cambridge Analytica.
Cosa c’entra Cambridge Analytica con la politica internazionale?
Si è trattato di uno scandalo senza precedenti, svelato da alcuni articoli del New York Times e del Guardian, che hanno dimostrato una volta di più non solo la vulnerabilità del colosso Facebook verso chi cerca di appropriarsi dei nostri dati sensibili ed utilizzarli, ma anche creato oscure ombre verso la regolarità delle Presidenziali statunitensi del 2016, visto che proprio Cambridge Analytica aveva collaborato con il team di Donald Trump nella sua trionfale cavalcata che l’ha portato alla Casa Bianca.
Ora che sono passati più di quattro mesi da quei turbolenti giorni in cui anche la Brexit apparve influenzata da questo scandalo, è l’ora di tirare le somme e capire quanto il mondo dei Social Network sia cambiato e se sia diventato più sicuro, se dobbiamo aspettarci casi simili come quello del proliferare dei fake followers.
Cosa comporta l’entrata in vigore del GDPR?
Innanzitutto il 25 maggio di quest’anno è entrato in gioco il nuovo regolamento GDPR, che stabilisce in modo inequivocabile modi e limiti inerenti i dati personali ed il loro utilizzo da parte dei privati, creando i presupposti per un giusto equilibrio, un giusto compromesso tra privacy e necessità del mercato.
Il testo affrontava anche il tema dell’esportazione dei dati personali al di fuori dell’UE, obbligando chi trattava i dati sensibili e personali a restituire l’autorità sull’utilizzo degli stessi ai cittadini, chiarendo sempre in che modo tali dati sarebbero stati utilizzati e creando una separazione tra dati personali e dati sensibili, con la nascita per ogni stato europeo di un’autorità incaricata di vigilare e fare da garante sul rispetto di regole che prevedono il principio di responsabilità, il chiaro consenso degli utenti, la sicurezza dei dati e la loro protezione come fondamenta di uno nuovo modo di intendere Social Newtork e il loro posto nel nostro mondo.
In particolare sono previste la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali, che mirano ad assicurare su base permanente la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento; inoltre il GDPR prevede la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico per gli utenti, e la nascita di una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento dei dati degli utenti.
Quindi cosa cambierà con il GDPR?
In altre parole i nostri dati verranno maggiormente rispettati e garantiti, le aziende dovranno investire nella sicurezza internet e i titolari saranno responsabilizzati in modo totalmente nuovo.
Responsabilità, sarà la parola d’ordine per tutti i dati sensibili che i Social Network come Facebook o i motori di ricerca come Google.
Cosa ha fatto Facebook per la GDPR e la privacy degli utenti?
Sono stati introdotti avvisi e comunicazioni che informeranno gli utenti di come vengono utilizzati e protetti i loro dati, cercando sempre di semplificare la comprensione di regole, rischi e dinamiche.
Dove posso leggere come verranno utilizzati i miei dati personali su Facebook?
Da quando il GDPR sui dati sensibili è stato approvato, Facebook ha optato per rendere sempre più trasparente il modo in cui i dati degli utenti sono trattati.
Il tutto può essere facilmente controllato nella nuova pagine di Facebook appositamente dedicata ai dati personali ed il loro utilizzo. (che puoi controllare qui)
Il consenso da parte dell’utente rimane la sine qua non irrinunciabile, consenso che ricordiamo potrà essere ritirato, ponendo delle sine qua non chiare e rigide per inserzionisti e campagne pubblicitarie mirate.
Come posso scoprire quali informazioni vengono memorizzate ed utilizzate da Facebook?
Attraverso questa apposita sezione dedicata di Facebook è possibile capire le informazioni tracciate come ad esempio i gusti personali. ( che puoi controllare qui)
Cosa ha fatto Google per la GDPR ed essere più trasparente e rispettoso nei confronti dell’utente?
Anche Google ha dovuto muoversi per modificare il trattamento dei dati e rispettare il GDPR, ed il risultato finale ottenuto, è stato una modifica dell‘impostazione annunci dove il cliente può controllare, qui,la propria profilazione e gestirla come meglio crede. (che puoi usare qui)
Tale personalizzazione degli annunci, può essere disattivata e soprattutto Google ha reso chiara e comprensibile la nuova politica inerente la Privacy, con riferimenti al GDPR del 25 maggio 2018 che può essere scaricato e inerente ai contenuti creati, ai dati raccolti e al loro utilizzo.
Tutto questo è solo parte di un complesso cambiamento che sta facendo in modo che il mondo dei Social Network, dei motori di ricerca, di internet in generale sia maggiormente sicuro ed affidabile per gli utenti.
Certo, la strada è ancora lunga…