Diffamazione e calunnia ad un occhio inesperto possono apparire la stessa cosa ma non è così.
La differenza tra la calunnia e la diffamazione, e ancor di più con l’ingiuria, non è sempre ben chiara.
É importante conoscerla per sapere come potersi difendere e come muoversi per evitare che queste offese personali possano andare a ledere sulla propria reputazione.
Oggi, infatti, le informazioni su una persona, un professionista o un’azienda possono essere facilmente condivise online diventando accessibili e visibili a un pubblico molto vasto.
La viralità dei contenuti digitali fa sì che questi dati possano diffondersi in modo rapido e influire sulla vita privata e professionale di ogni soggetto.
Per questo, è bene poter prevenire questi accadimenti e sapere anche come difendersi.

Calunnia, diffamazione e ingiuria, cosa dice la legge
Calunnia, diffamazione e ingiuria vanno a intaccare l’onore e l’integrità personale della vittima.
Le prime due sono attività che ricadono nel penale, mentre l’ingiuria, considerata di minore gravità, è stata depenalizzata dal 2016 e quindi ha un suo valore esclusivamente nei processi civili. La vittima di un’ingiuria, quindi, può richiedere un indennizzo per questo comportamento.
La calunnia si verifica quando un soggetto incolpa una persona innocente di un reato denunciando questo alle autorità.
Il reato diventa tale quando la persona che effettua la denuncia sa che le accuse rivolte sono del tutto infondate e colui che è accusato è quindi innocente. L’articolo 368 del Codice Penale prevede una sanzione molto severa per la calunnia: la reclusione da 2 a 6 anni, ma tale pena può essere estesa anche per un tempo maggiore.
L’articolo 595 del Codice Penale, invece, descrive la diffamazione come un comportamento che va a ledere la reputazione di una persona in sua assenza e in presenza di almeno altre due persone.
In questo caso viene prevista una pena pecuniaria (che va dai 258€ ai 2.582€) e l’arresto domiciliare da 6 a 30 giorni o l’obbligo di prestare un lavoro di pubblica utilità dai 10 giorni a 3 mesi.
Calunnia e diffamazione sul web: come difendersi
Mentre prima la calunnia e diffamazione potevano avvenire in momenti pubblici o diffuse tramite stampa, oggi con il web e le piattaforme social, questi comportamenti possono verificarsi su vari canali.
Si tratta di comportamenti che, quindi, vanno a influire direttamente sulla web reputation di un soggetto provocando problemi per la sua vita privata e lavorativa.
Oggi, infatti, sempre più persone trovano informazioni affidandosi ai motori di ricerca, sia se devono fare un acquisto, e quindi vogliono conoscere meglio un’azienda, ma anche se si tratta di assumere candidati o di stipulare contratti con dei nuovi fornitori.
Ecco perché monitorare la propria reputazione digitale è di fondamentale importanza e, per evitare inconvenienti, è necessario affidarsi a professionisti esperti che operano da anni in questo settore.
Affidandosi a Workengo, ad esempio, web agency specializzata nel settore della web reputation in Europa, è possibile richiedere la cancellazione dei contenuti web che possono ledere la reputazione, l’immagine ed il prestigio online della tua azienda o del tuo brand. Si tratta di una soluzione efficace e risolutiva che ti aiuterà a ritrovare la serenità.